Bronte. E’ stato un gesto d’amore verso la città che li sta ospitando. I rifugiati ospiti dello Sprar, struttura che rientra nella rete gestita dal Consorzio Sol. Calatino, si sono resi protagonisti di un gesto molto nobile, ripulendo la centralissima piazza Aldo Moro di Bronte. I ragazzi, assistiti dagli operatori, hanno impugnato falci e ramazze per liberare dalle erbacce di stagione lo slargo della città del Pistacchio. “E’ stata un’iniziativa che i ragazzi hanno assunto autonomamente – ha precisato la coordinatrice dello Sprar, Tiziana Tardo – perché hanno voluto mettersi in gioco gratuitamente al servizio della cittadina. Sono sicura che lo faranno ancora in altri angoli di Bronte. E’ un modo per dire grazie a questo paese e, soprattutto, all’Italia che prima li ha salvati e poi li sta accogliendo con tanta umanità”. “Mi auguro – ha concluso la Tardo – che simili gesti possano mitigare il pregiudizio che spesso serpeggia nei confronti dei rifugiati”. Nell’ambito delle attività d’integrazione con il territorio, gli ospiti hanno pure frequentato un corso di primo soccorso. Esso è stato organizzato da tre associazioni di volontariato, tra le quali anche la sezione locale delle “Misericordie”. A breve saranno avviati anche corsi di alfabetizzazione, professionali, informatici e tirocini formativi.

Ufficio Comunicazione/mg

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