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16/05/2015

COMUNICATO STAMPA

Avviato progetto SCUOLA LAB nelle scuole del Calatino

Mineo. Raccontare il fenomeno migratorio che interessa il territorio attraverso la semplicità di un gioco. E’ questo l’obiettivo che intende raggiungere il progetto Scuola Lab, ideato dal Centro Studi C.E.S.T.A. con il patrocinio del Consorzio Nuovo Cara Mineo e del Consorzio Sol. Calatino. L’iniziativa, che coinvolge le scuole medie inferiori dei comuni del comprensorio Calatino, mira nel concreto a costruire ponti di solidarietà e integrazione tra i giovani del calatino e le storie dei tanti profughi che arrivano sulle coste siciliane alla ricerca di un futuro migliore, in fuga da guerre, persecuzioni e miserie che affliggono i paesi di provenienza. Il gioco in questione, a cui è stato dato il nome 4Life, ripercorre i rischi a cui vanno incontro i migranti nel loro viaggio della “speranza”, partendo da quattro diverse Nazioni( Pakistan, Nigeria, Somalia ed Eritrea) e con quattro diversi motivi di persecuzione( politico, religioso, sfruttamento ed etnico). Ai ragazzi delle scuole, sul piano pratico, viene assegnato un ruolo attivo, attraverso il quale rivivono, con l’ausilio di un tabellone multimediale, realizzato dalla Osanet s.r.l., le traversie dei profughi nel superare i confini nazionali, nell’attraversare il deserto, nel liberarsi dai ladroni e nella fuga dalle carceri libiche.“Si tratta di un vero e proprio viaggio a tappe - ha argomentato l’ideatore del gioco, l’avv. Massimo Millesoli – nel corso del quale il ragazzo vive, simulatamente e solo per gioco, l’esperienza dell’immigrazione forzata. Si tratta di un viaggio che prende avvio dall’assunzione dell’identità di uno dei 4 personaggi proposti – Lamin, Ibrahim, Fara e Eve - per concludersi con l’arrivo in Italia. L’attività di animazione è svolta dai volontari del Centro studi Cesta, che comprende avvocati, mediatori culturali, assistenti sociali ed educatori che lavorano nei centri SPRAR del territorio, coinvolgendo, ciclicamente, anche gli operatori e gli ospiti del Cara di Mineo”. “Presenteremo in anteprima nazionale il gioco 4Life il 5 e 6 giugno nel corso della Biennale della Prossimità di Genova – ha anticipato l’avv. Millesoli – e speriamo di riuscire a diffondere quest’attività di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’accoglienza ai migranti a livello nazionale, facendola conoscere in occasione di questo importante appuntamento del Terzo Settore italiano”. “Questo territorio che ha avuto il merito di farsi carico di una grande emergenza umanitaria, già dal 2011 – ha concluso Paolo Ragusa, presidente del Consorzio Sol. Calatino – diventa laboratorio di solidarietà e di cultura attraverso questi progetti ludici. Dal Calatino, coinvolgendo i più giovani, parte un’altra iniziativa importante che aiuta a far crescere la cultura della solidarietà, al fine di unire e non per dividere il Paese di fronte al tema dell’accoglienza dei migranti”. Le attività del progetto possono essere seguite sulla pagina Facebook Scuola Lab.

Ufficio stampa

Centro Studi C.E.S.T.A.

 

 

 

 

 

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