Una finestra sui centri Sprar - Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati

Allo Sprar di Raddusa si festeggia il Ramadan

In un clima di grande fratellanza interculturale e soprattutto interreligioso, i ragazzi dello Sprar di Raddusa, che rientra nella rete gestita dal Consorzio Sol. Calatino, hanno festeggiato la chiusura del Ramadan, mese sacro per i mussulmani, che lo vivono all’insegna della preghiera e del digiuno per la purificazione del corpo e dello spirito. Per l’occasione, lo staff della struttura ha organizzato un momento di festa, nel corso della quale i mussulmani hanno consumato del cibo tipico della loro tradizione religiosa.
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A Mineo animazione estiva con i ragazzi dello Sprar

Nel centro menenino, nei giorni scorsi, è stato avviato un ricco programma di animazione sociale per i minori d’età compresa tra i 4 e i 10 anni, promosso dall’Amministrazione comunale. Nell’ambito delle iniziative, coordinate dai volontari del Consorzio Sol. Calatino, un ruolo precipuo viene ricoperto anche dagli ospiti presenti nelle strutture Sprar. Essi, oltre a rivestire il ruolo di animatori, stanno coordinando un laboratorio di “bijoux” finalizzato a far apprendere ai partecipanti le tecniche per la realizzazione di braccialetti e collane, aventi forme e colori tipici del continente africano. Anche i minori ospiti dello Sprar sono stati coinvolti nell’assistenza ai bambini.
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Licenzia media per i minori dello Sprar di Mineo

Hanno raggiunto un risultato che certamente li aiuterà nel processo di integrazione nella società italiana e non solo. I minori dello Sprar di Mineo, che rientra nella rete gestita dal Consorzio Sol Calatino, hanno conseguito la licenza media inferiore, le cui lezioni sono state frequentate nelle ore serali presso un’aula studio di Palazzo Ballarò, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale. Questo percorso formativo è stato promossa dal Consorzio Sol Calatino, dal Comune di Mineo e dalla sede del Centro Territoriale per l’Istruzione e l’Educazione degli adulti “Alessio Narbone” di Caltagirone.
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San Cono: per i ragazzi dello Sprar attività sportiva

Gli ospiti delle strutture Sprar di San Cono, gestite dal Consorzio Sol Calatino, stanno vivendo questo periodo estivo all’insegna dello sport. I ragazzi, infatti, hanno dato vita ad una squadra di calcio , allenata ed organizzata dagli operatori delle strutture e dal mediatore Ba Ousseynou, giovane senegalese che vive e risiede nel piccolo centro sanconese. La compagine ha avuto il suo debutto ufficiale al torneo estivo di calcio a 5 “Sanconitana’s Cup 2015”. Gli <<asilanti>>, oltre all’attività sportiva, frequentano pure corsi di alfabetizzazione informativa, di apprendimento della lingua italiana e di inserimento lavorativo. “Il calcio è uno strumento valido – ha sottolineato Armando Casanova, coordinatore dello Sprar di via Vittorio Emanuele 5 - di aggregazione, un gioco che permette di fare gruppo all’insegna del divertimento e della passione sportiva. E’ moralmente corretto offrire a questi giovani un percorso d’accoglienza, finalizzato sia a far riconquistare loro l’autonomia e sia a permettere una loro integrazione sociale e lavorativa”..

A Bronte si è celebrata la Giornata mondiale del Rifugiato

Anche a Bronte è stata celebrata di recente la Giornata mondiale del Rifugiato, che ha avuto come protagonisti gli ospiti della struttura Sprar, gestita dal Consorzio Sol. Calatino. La manifestazione, che ha coinvolto le associazioni di volontariato( Unitalsi e Telefono Rosa) e i gruppi parrocchiali, si è prefissa di rafforzare l’integrazione dei giovani <<asilanti>> con il tessuto sociale del paese. L’evento ha riservato due momenti molto significativi: la celebrazione di una preghiera per ricordare le vittime dei naufragi e il racconto delle storie personali degli ospiti, incentrati soprattutto sulle motivazione che li hanno spinti a raggiungere le nostre coste e sulle sensazioni provate in questi primi mesi di permanenza a Bronte. Poi, i ragazzi sono stati impegnati nei “Giochi senza confine”, grazie ai quali hanno vissuto qualche ora all’insegna della gioia e della spensieratezza. A fine giornata è stata imbandito un banchetto , con vivande italiane e prodotti tipici afgani.

Un’ estate ricca di iniziative per gli ospiti dello Sprar di Scordia

Cultura, sport ed animazione: sono queste le tre direttrici lungo le quali sono state organizzate una serie di iniziative di integrazione per i ragazzi dello Sprar di Scordia, che rientra nella rete gestita dal Consorzio Sol. Calatino. Su iniziativa dell’èquipe della struttura, i 12 ospiti hanno assistito allo spettacolo teatrale “Le Supplici”, andato in scena, con la regia di Moni Ovadia, al Teatro Greco di Siracusa. L’opera, scritta dal drammaturgo greco Eschilo, ha permesso ai ragazzi di essere contemporaneamente sia spettatori che protagonisti, poiché la tragedia greca è stata riflessa nella loro vita di richiedenti asilo in terra straniera. I ragazzi sono rimasti molto entusiasti della rappresentazione, giacché ne hanno compreso il valore culturale e storico. Poi, sul fronte animazione, gli ospiti sono stati coinvolti, di concerto con la parrocchia, nelle attività del Grest 2015, a cui hanno preso parte oltre 200 giovani di Scordia. Gli <<asilanti>> sono stati i protagonisti dell’attività di animazione dei giochi. La loro presenza è stata voluta fortemente dalla parrocchia, al fine di lanciare codesto messaggio:”La diversità che arricchisce, il confronto tra religioni che non può essere ostacolo per l’incontro, ma motivo di crescita reciproca”. Infine sono arrivati anche i trionfi sportivi. La squadra dello Sprar, infatti, si è aggiudicata l’edizione estiva del calcetto, battendo per 7 a 4 una compagine locale. I giovani calciatori africani si sono contraddistinti sul rettangolo di gioco per la velocità, prestanza fisica e tecnica. L’atleta Abu Anifa è stato premiato come miglior calciatore.
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NOTIZIE UTILI

Riportiamo le cifre di ripartizione tra gli Stati europei dei richiedenti asilo politico deliberata dal Consiglio d’Europa: [vai all'articolo (CIR-ONLUS)]