Sei giovani dello Sprar di Giarre - da circa due anni - sono impegnati in attività sociali, svolte con la Comunità di Sant'Egidio di Catania come "Giovani per la Pace". La loro attività è iniziata all'indomani del tragico naufragio del 19 aprile del 2015, quando i sei ospiti africani hanno sentito il bisogno di recarsi volontariamente al porto di Catania per accogliere i 27 sopravvissuti alla strage. In quella circostanza, il gruppo non è passato inosservato ai media nazionali presenti sul molo, che li hanno sottoposti a numerose interviste. Le loro storie personali poi sono state oggetto d'attenzione anche da parte di numerose televisioni internazionali, a cui microfoni i sei "Giovani per la Pace" hanno raccontato sia le traversie vissute per raggiungere le coste italiane e sia i processi che li hanno condotti ad integrarsi nella realtà catanese. Inoltre, in occasione della Santa Pasqua, il suddetto gruppo e alcuni giovani del Cara Mineo sono stati coinvolti nella celebrazione del giovedì Santo in "Coena Domini".

RASSEGNA STAMPA

CBN

New York Times

ANSA

CBC

ITV News

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